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La mia passione per la medicina, e per l’ortopedia in particolare, è iniziata sui campi da rugby in Australia (dove ho vissuto un anno durante il liceo) avendo spesso a che fare con compagni doloranti e infortunati, istintivamente mi trovavo a cercare soluzioni per risolvere i loro problemi.

Ho poi coltivato entrambe le passioni, sport e medicina, frequentando l’Università degli Studi di Milano e di l’Università di Cordoba in Spagna. Sono entrato per la prima volta in sala operatoria a 19 anni, curioso di imparare l’arte chirurgica di mio zio Roberto Doci, Primario di Chirurgia Generale Oncologica. Quel giorno ho capito che quello era il mio percorso.

Dopo essermi laureato a pieni voti a 24 anni ho deciso di specializzarmi in Ortopedia e Traumatologia per rimanere più vicino al mondo dello Sport.

Il mio percorso di specializzazione è iniziato sotto la guida del Dr. Schoenhuber, responsabile del centro di Traumatologia dello Sport dell’Istituto Ortopedico Galeazzi, grazie al quale ho potuto approcciarmi all’artroscopia e seguire in qualità di medico le squadre nazionali di sci e snowboard della FISI.

In seguito, dopo aver approfondito la mia conoscenza sull’artroscopia di caviglia grazie all’esperienza del Dr.Usuelli e del Dr. Alfieri Montrasio, ho deciso di dedicarmi alla patologia della spalla. Nello stesso periodo ho anche iniziato a lavorare come medico dell’Accademia Federale Zonale di Milano di rugby della Federazione Italiana Rugby.

Con il mio primo mentore, il Dott. Taverna, con il quale tuttora lavoro, ho approfondito la chirurgia artroscopica della spalla ed in particolare, seguendo la sua attività in Svizzera, le tecniche di avanguardia di Bone Block artroscopico e Latarjet assistita artroscopicamente, oggetto di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali di rilievo.

Il mio percorso si è completato con una fellowship di chirurgia della spalla a Lione presso Gilles Walch, guru mondiale della chirurgia open ed in particolare della chirurgia protesica di spalla. Grazie a lui ed al suo allievo ed amico Lionel Neyton, ho affinato tutte le tecniche chirurgiche di un’arte in continua evoluzione ed imparato l’importanza della ricerca ed il continuo aggiornamento.

Attualmente la mia attività è basata a Milano, la mia città natale, dove alla fine di un lungo ed avventuroso percorso sono tornato a esercitare la professione portando sempre con me gli insegnamenti di molti importanti maestri, senza trascurare l’innovazione e tenendo sempre il paziente ed i suoi bisogni al centro della mia attenzione.