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Sintomi e tempi di guarigione della frattura dell’omero

Sintomi e tempi di guarigione della frattura dell’omero

L’omero è l’osso del braccio che si estende dalla spalla al gomito. Le fratture dell’omero si verificano generalmente a seguito di una caduta o di un trauma, e possono essere classificate in tre categorie principali in base alla parte dell’osso coinvolta:

  1. Frattura dell’estremità prossimale: coinvolge la testa e il collo dell’omero, vicino alla spalla.
  2. Frattura dell’estremità distale: interessa la regione della troclea e dei condili omerali, vicino al gomito.
  3. Frattura del corpo dell’omero: riguarda la parte lunga e non articolare dell’osso.

È importante notare che ogni tipo di frattura e le condizioni specifiche del paziente richiedono un trattamento personalizzato.

Cause della Frattura dell’Omero

Le fratture dell’omero sono frequentemente causate da cadute, ma possono anche derivare da incidenti stradali o infortuni sportivi come nello sci o nel calcio. Inoltre, alcune fratture possono essere causate da condizioni patologiche come tumori o infezioni che indeboliscono l’osso, rendendolo suscettibile a rotture anche senza traumi significativi (fratture patologiche).

Sintomi della Frattura dell’Omero

I sintomi di una frattura dell’omero possono variare in base alla gravità e alla localizzazione della frattura, ma includono generalmente:

  • Dolore e deformità
  • Gonfiore ed ecchimosi
  • Incapacità di muovere l’arto
  • Perdita della normale funzionalità del braccio, con possibile compromissione nervosa
  • Presenza di ferite con fuoriuscita dell’osso in caso di frattura esposta

In presenza di questi sintomi, è cruciale cercare immediatamente assistenza medica per una diagnosi appropriata.

Diagnosi della Frattura dell’Omero

Il medico può sospettare una frattura dell’omero basandosi sui sintomi, la dinamica dell’incidente e l’esame clinico. Per una valutazione accurata della frattura e delle strutture coinvolte, è essenziale sottoporsi a una radiografia standard, seguita eventualmente da una Tomografia Computerizzata (TAC) per fratture articolari.

Trattamenti e Tempi di Recupero

Il trattamento delle fratture dell’omero varia a seconda della loro complessità:

  • Fratture Composte: In caso di fratture ben allineate, il trattamento può consistere nell’immobilizzazione con un tutore o una fasciatura. In alcuni casi, si può usare un tutore termoplastico per permettere la mobilizzazione anche prima della completa guarigione.
  • Fratture Scomposte: Le fratture che coinvolgono il piano articolare richiedono spesso un intervento chirurgico per riallineare e stabilizzare le ossa fratturate con chiodi, placche, viti o cerchiaggi. Nei casi difficili, soprattutto nelle persone anziane, può essere necessario un intervento di sostituzione protesica della spalla.
  • Fratture Esposte: Necessitano di una pulizia accurata della ferita in pronto soccorso e di una terapia antibiotica per ridurre il rischio di infezione, seguite da un trattamento definitivo chirurgico basato sulle condizioni dei tessuti molli.

Ogni tipo di frattura richiede una valutazione tempestiva da parte di uno specialista ortopedico per stabilire il trattamento più adeguato, sia conservativo sia chirurgico.

Consulto con il Dottor Lorenzo Di Mento

Il dottor Lorenzo Di Mento, Responsabile dell’Unità Operativa di Traumatologia presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, sottolinea l’importanza di un approccio personalizzato per il trattamento delle fratture dell’omero, considerando le esigenze specifiche di ogni paziente.

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