Chirurgia Protesica in Day Surgery: I Vantaggi Completi per il Paziente
Sottoporsi a un intervento per il posizionamento di una protesi all’anca o al ginocchio la mattina e lasciare l’ospedale la sera, senza dover trascorrere la notte in reparto, è un desiderio comune che oggi, presso l’Istituto Clinico Città di Brescia, è già una realtà. Il dottor Tommaso Vetrugno, responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia – Sezione X dell’Istituto Clinico Città di Brescia (Gruppo San Donato), ha eseguito con successo il primo impianto di protesi all’anca in regime di day surgery su una paziente di 60 anni residente a Vicenza, affetta da coxartrosi degenerativa.
La paziente ha affrontato l’intervento programmato alle 9:00 e ha lasciato l’ospedale alle 19:00 dello stesso giorno, dopo aver iniziato gli esercizi riabilitativi, camminato autonomamente e salito e sceso le scale con l’ausilio delle stampelle.
La tecnica mininvasiva impiegata prevede un accesso postero-laterale, riducendo il tempo di intervento a circa 30-40 minuti. Questa procedura conserva la muscolatura glutea, minimizzando le perdite ematiche e il dolore post-operatorio.
Il dottor Tommaso Vetrugno ha introdotto a Brescia nel 2017 un approccio multidisciplinare chiamato fast track surgery. Questo coinvolge un team composto non solo dal chirurgo, ma anche dall’anestesista, dal fisiatra, dalle infermiere e dai fisioterapisti. Il percorso inizia con una preparazione dettagliata pre-intervento, seguita da una chirurgia e gestione anestesiologica mininvasive per ridurre al minimo l’impatto sulla fisiologia del paziente. L’obiettivo è facilitare la mobilizzazione precoce e il rapido ritorno alla normalità, consentendo al paziente di alimentarsi e prendersi cura di sé lo stesso giorno dell’intervento.
Solitamente, l’impianto di una protesi all’anca richiede giorni di degenza (in media 8-10 in Italia), seguiti da riabilitazione a domicilio o in strutture specializzate. La day surgery rappresenta un cambiamento significativo e un’opportunità per casi selezionati.
Il dottor Vetrugno sottolinea che questo percorso è adatto a pazienti in ottime condizioni di salute e fortemente motivati a tornare a casa immediatamente. Coinvolgere un caregiver e la disponibilità del Medico di Medicina Generale sono cruciali per assistere il paziente nel percorso di recupero, in sinergia con il team.
Il dottor Vetrugno utilizza lo stesso approccio anche per le protesi al ginocchio, sottolineando che la day surgery rappresenta il futuro dell’ortopedia. I benefici sono molteplici per il paziente e le strutture ospedaliere, consentendo un recupero più rapido e una gestione più efficiente delle risorse.