L’Ortoplastica: Un Nuovo Orizzonte per l’Ortopedia e la Chirurgia Plastica
La collaborazione tra chirurgia ortopedica e plastica, conosciuta come ortoplastica, sta rivoluzionando il panorama medico. Un recente corso svoltosi presso l’Aula Magna dell’Ospedale Gaetano Pini di Milano, intitolato “Introduzione all’Ortoplastica: focus sull’arto inferiore”, ha esplorato le potenzialità di questa sinergia, fornendo indicazioni pratiche per la gestione delle lesioni complesse dei tessuti molli.
Pierluigi Tos, responsabile della Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva presso l’ASST Gaetano Pini-CTO, ha sottolineato l’importanza di un approccio multidisciplinare: “Integrare competenze ortopediche e plastiche è fondamentale per affrontare patologie sempre più articolate. Questo corso vuole tracciare un percorso condiviso per migliorare i risultati clinici.”
Anche Guido Antonini, direttore facente funzione dell’Ortopedia e Traumatologia dell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, ha evidenziato il valore della collaborazione: “La crescente complessità delle patologie ortopediche richiede conoscenze sempre più specifiche, frutto di un lavoro di squadra tra diverse specialità.”
Durante il corso, i partecipanti hanno potuto approfondire le basi teoriche dell’ortoplastica, con particolare attenzione ai lembi liberi per il trattamento degli arti inferiori, e analizzare casi clinici provenienti da pronto soccorso, suddivisi in semplici e complessi. La giornata si è conclusa con una sessione dedicata alle ultime innovazioni diagnostiche e terapeutiche nel campo.
Pietro S. Randelli, direttore della Prima Clinica Ortopedica del Pini e presidente della SIOT, ha descritto l’ortoplastica come una risorsa per l’evoluzione professionale degli ortopedici: “Questo approccio arricchisce il nostro bagaglio tecnico e rappresenta un passo verso una sempre maggiore iperspecializzazione, un tema centrale per il futuro della nostra disciplina.”
Antonio Memeo, responsabile del Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia del Gaetano Pini, ha aggiunto: “Il continuo scambio di competenze tra chirurghi plastici e ortopedici sarà essenziale per affrontare le sfide future.” Un punto ribadito anche da Primo Andrea Daolio, ex direttore dell’Ortopedia Oncologica del Pini, che ha evidenziato come l’ortoplastica rappresenti una delle direzioni più promettenti per la chirurgia moderna.
Con un panorama medico in continua evoluzione, l’ortoplastica si conferma una disciplina chiave per il trattamento integrato e innovativo di patologie complesse.
