Disturbi della mano: riconoscere i sintomi delle affezioni più frequenti
Anche se le dimensioni delle strutture della mano sono ridotte, i disturbi o i traumi ad esse possono causare significative limitazioni nelle attività quotidiane. È fondamentale non ignorare sintomi ricorrenti e rivolgersi a uno specialista per una valutazione accurata.
Il dottor Giorgio Pivato, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia della mano e Microchirurgia Ricostruttiva presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, ci illustra le patologie più comuni della mano e i relativi sintomi.
Tra le affezioni più diffuse nell’età adulta vi sono il dito a scatto e il morbo di De Quervain, caratterizzati da infiammazioni tendinee persistenti che provocano dolore e limitazioni funzionali. Trattamenti conservativi come l’uso di tutori personalizzati possono essere efficaci, ma in casi avanzati può essere necessario un intervento chirurgico mininvasivo.
La sindrome del tunnel carpale si manifesta con formicolio alla mano durante il sonno e richiede un esame di elettromiografia per la diagnosi. Un intervento chirurgico breve solitamente risolve il problema.
L’artrosi del pollice, nota come rizoartrosi, provoca dolore alla base del pollice e può essere trattata con tutori e terapie fisiche, mentre il morbo di Dupuytren si manifesta con noduli nel palmo della mano, spesso causando flessione progressiva delle dita. In entrambi i casi, una valutazione specialistica è cruciale per determinare l’approccio terapeutico più adatto.
Infine, i traumi a mano e polso, comuni sul lavoro o durante attività sportive, richiedono attenzione immediata e una valutazione specialistica per prevenire complicazioni future.
In sintesi, la prontezza nel riconoscere i sintomi e la consulenza specialistica sono essenziali per gestire efficacemente i disturbi della mano e preservare la sua funzionalità.