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“Linee Guida Contraddittorie sull’Inizio e la Durata della Terapia Ipouricemizzante nella Gotta”

“Linee Guida Contraddittorie sull’Inizio e la Durata della Terapia Ipouricemizzante nella Gotta”

La gestione della gotta è una questione complessa che richiede un approccio basato su prove scientifiche per ottenere i migliori risultati per i pazienti. Un recente studio ha esaminato in dettaglio le linee guida attualmente disponibili sulla gestione della gotta, evidenziando notevoli differenze nelle raccomandazioni relative al momento di inizio e alla durata della terapia ipouricemizzante, nonché all’uso di vitamina C, pegloticasi, fenofibrato e losartan.

Obiettivi dello Studio
La gotta, tra le malattie reumatologiche, è una delle condizioni più studiate e trattate. Tuttavia, nonostante la disponibilità di terapie sicure ed efficaci, questa patologia è spesso sottotrattata o gestita in modo inadeguato. Questo studio ha cercato di fare chiarezza sulle divergenze tra le linee guida di pratica clinica relative al trattamento della gotta. Gli obiettivi principali dell’indagine includevano:

  1. Identificare e sintetizzare le linee guida di pratica clinica pubblicate tra il 2015 e il 2022 relative alla gestione della gotta.
  2. Valutare la qualità di queste linee guida utilizzando lo strumento Appraisal of Guidelines for Research and Evaluation (AGREE) II.
  3. Analizzare le raccomandazioni comuni e le differenze tra le linee guida esaminate.

Linee Guida di “Qualità Elevata”
Dopo un rigoroso processo di ricerca e valutazione, sei linee guida sono state identificate come “di alta qualità” e quindi incluse nell’analisi. Queste linee guida rappresentano le raccomandazioni più affidabili per la gestione della gotta e includono:

  1. Le Linee Guida 2020 dell’ACR per la gestione della gotta.
  2. Le linee guida di pratica clinica 2017 dell’American College of Physicians per la gestione della gotta acuta e ricorrente.
  3. Le raccomandazioni EULAR 2016 per la gestione della gotta.
  4. Le linee guida di pratica clinica 2019 della Società Italiana di Reumatologia per la diagnosi e la gestione della gotta.
  5. Le linee guida 2020 della Società Spagnola di Reumatologia per la gestione dei pazienti con gotta.
  6. Le linee guida della Società Britannica di Reumatologia per la gestione della gotta.

Analisi delle Raccomandazioni
Le linee guida esaminate hanno fornito raccomandazioni riguardo al trattamento degli attacchi acuti di gotta e della gotta cronicizzata. Le raccomandazioni comuni e le divergenze principali includono:

Trattamento degli Attacchi Acuti di Gotta

  1. Raccomandazioni Stringenti:
  • L’uso di FANS, colchicina e/o corticosteroidi come farmaci di prima linea.
  • Educazione dei pazienti sulle opzioni di gestione farmacologiche e non farmacologiche.
  • Consigli su dieta, perdita di peso, esercizio fisico e smettere di fumare.
  • Screening dei fattori di rischio cardiovascolare.
  • Profilassi raccomandata prima o entro sei mesi dall’inizio della terapia ipouricemizzante, con preferenza per la colchicina.
  1. Raccomandazioni Condizionali:
  • Terapie a freddo in combinazione con altre terapie.
  • Considerare gli inibitori dell’interleuchina-1 (IL-1) per i pazienti con gotta acuta o riacutizzazioni frequenti.
  1. Raccomandazioni a Sfavore:
  • Evitare gli inibitori di IL-1 in caso di infezione in corso.
  • Non raccomandare FANS per pazienti con grave insufficienza renale.
  • Evitare la colchicina in pazienti con insufficienza renale o in terapia con inibitori forti della glicoproteina P e/o del CYP3A4.

Trattamento della Gotta Cronicizzata

  1. Raccomandazioni Stringenti:
  • Monitorare i livelli di acido urico (sUA).
  • Strategia “treat-to-target” per raggiungere sUA < 6 mg/dL o < 5 mg/dL per casi gravi.
  • Allopurinolo raccomandato come terapia di prima linea, con dosaggio adeguato.
  1. Raccomandazioni Condizionali:
  • Considerare febuxostat come inibitore di xantina ossidasi (XOI) di seconda linea.
  • Agenti uricosurici in combinazione con un XOI o come monoterapia per pazienti con risposta inadeguata agli XOI.
  • Gli inibitori dell’IL-1 possono essere presi in considerazione se il paziente non risponde ai trattamenti standard.
  1. Raccomandazioni a Sfavore:
  • Evitare sUA < 3 mg/dL a lungo termine.
  • Non somministrare allopurinolo a pazienti con allele HLA-B*5801.
  • Evitare agenti uricosurici in pazienti con gravi malattie renali.
  • Evitare lesinurad in caso di recente evento vascolare.

Conclusioni
In conclusione, le linee guida esaminate offrono importanti indicazioni per la gestione della gotta. Tuttavia, sono evidenti divergenze riguardo al momento di inizio e alla durata della terapia ipouricemizzante, all’uso di vitamina C, pegloticase, fenofibrato e losartan. Queste differenze potrebbero generare confusione tra gli operatori sanitari. Pertanto, è essenziale considerare attentamente le raccomandazioni specifiche di ciascuna linea guida e adattarle al contesto clinico del paziente.

Gli operatori sanitari sono incoraggiati a utilizzare questa sintesi di raccomandazioni per standardizzare l’assistenza e ottimizzare i risultati nei pazienti affetti da gotta. La gestione efficace di questa condizione può migliorare significativamente la qualità

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