“Chirurgia Straordinaria nel Padovano: Dalla Rimozione di un Tumore al Polso alla Ricostruzione del Radio col Perone”
“Efficienza nell’Esito: Simultanea Collaborazione tra Due Équipe Mediche per un Intervento Complesso nell’Ospedale di Schiavonia”
Per massimizzare l’efficienza, l’intervento è stato eseguito in modo simultaneo da due équipe specializzate in Ortopedia e Traumatologia presso l’ospedale di Schiavonia. Mentre una équipe si è concentrata sulla rimozione del tumore al polso, l’altra ha effettuato il prelievo del perone dalla gamba controlaterale.
Un uomo di 39 anni, afflitto da un tumore al polso, ha recentemente sperimentato un procedimento chirurgico di notevole portata presso l’Ospedale Madre Teresa di Calcutta a Monselice (Schiavonia). Questo successo è stato realizzato grazie alla collaborazione di due équipe mediche, ciascuna impegnata in un’importante fase dell’operazione: una dedicata all’asportazione del tumore, l’altra all’essenziale ricostruzione del polso, utilizzando un osso proveniente dalla gamba. Il coordinamento di quest’opera ha avuto luogo sotto la guida del dottor Gianluca Bisinella, a capo dell’équipe di Ortopedia e Traumatologia.
L’intervento ha richiesto il coinvolgimento di quattro chirurghi, un anestesista e quattro infermieri. Il paziente ha potuto fare ritorno a casa martedì 29 agosto. Il dottor Bisinella ha spiegato che l’origine di questa procedura complessa è stata una richiesta da parte della direzione sanitaria di un ospedale meridionale italiano. Quest’ultima aveva richiesto assistenza per un uomo, un lavoratore manuale, colpito da un’ampia lesione al polso (radio distale). Per formulare una diagnosi precisa, l’équipe ha esaminato le immagini delle radiografie, delle TAC e delle risonanze attraverso una consulenza a distanza. Si è rivelato che il paziente stava lottando contro una lesione aggressiva che aveva completamente distrutto il polso.
L’iter diagnostico è proseguito con una visita ortopedica e una biopsia ecoguidata presso l’ambulatorio ortopedico-radiologico oncologico dell’ospedale di Schiavonia. La biopsia, effettuata in anestesia locale sotto controllo ecografico, ha consentito una diagnosi accurata. Il dottor Bisinella ha aggiunto che la lesione diagnosticata è stata un tumore a cellule giganti aggressivo al radio distale. La modalità di trattamento ideale è risultata essere una procedura chirurgica. A causa della gravità dell’estensione della malattia, è stata necessaria la rimozione completa della porzione terminale del radio, compresa l’articolazione, per un segmento di 9 centimetri.
La sfida successiva è stata la ricostruzione di questa sezione e il ripristino della funzionalità del polso. Per affrontarla, è stato impiegato il perone prossimale della gamba controlaterale, la cui parte terminale presentava somiglianze con la struttura finale del radio.
“Collaborazione Sinergica tra Équipe Mediche per un Intervento Complesso”
Per massimizzare l’efficienza, l’intervento è stato condotto simultaneamente da due équipe specializzate in Ortopedia e Traumatologia. Mentre la prima équipe si è dedicata all’asportazione del tumore al polso, contemporaneamente la seconda équipe ha eseguito il prelievo del perone dalla gamba controlaterale. Questa strategia ha permesso di ottimizzare il tempo: una volta completata l’asportazione, il segmento di perone era pronto per la fase di ricostruzione.
Il dottor Bisinella spiega: “Il perone è stato connesso al radio tramite l’uso di una placca e viti. I legamenti del polso sono stati ricostruiti, includendo i legamenti rimanenti del perone prossimale che è stato prelevato. Il paziente è stato dimesso in buone condizioni, tuttavia, seguirà un periodo di riposo affinché le strutture possano integrarsi in modo ottimale. L’obiettivo è ripristinare la migliore funzionalità della mano e del polso. Desidero ringraziare la mia equipe per il lavoro eccezionale svolto e i colleghi anestesisti, la cui preziosa collaborazione è sempre fondamentale.”
