Bari: Innovativo fissatore per fratture del calcagno utilizzato per la prima volta al mondo presso l’Ospedale Di Venere
Presso l’Ospedale Di Venere di Bari, è stato eseguito con successo il primo impianto al mondo di un innovativo fissatore esterno per il trattamento delle fratture del calcagno. L’équipe di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale, guidata dal dott. Vincenzo Caiaffa, direttore dell’Ortopedia del presidio e del Dipartimento Ortopedico della ASL Bari, ha utilizzato con successo il nuovo modello di fissatore su un paziente traumatizzato. Questo risultato è frutto di tre anni di studio sul campo, in cui gli ortopedici hanno lavorato in collaborazione con un’azienda specializzata nel settore, al fine di sviluppare un dispositivo all’avanguardia che rispondesse alle necessità degli specialisti.
Grazie al suo design unico e compatto, il fissatore offre numerosi vantaggi sia per gli ortopedici che per i pazienti affetti da fratture articolari scomposte. È un trattamento stabile e minimamente invasivo che consente tempi chirurgici più brevi rispetto ai tradizionali interventi “a cielo aperto”. Ciò comporta una riduzione del rischio di complicazioni e una maggiore possibilità di carico parziale o completo già dopo quattro settimane. Inoltre, promuove un recupero funzionale più rapido e, non da ultimo, può essere rimosso in ambulatorio, evitando così un secondo intervento chirurgico. La sua versatilità e facilità d’uso lo rendono una scelta eccellente per gli ortopedici.
Questo innovativo modello presenta una tecnologia avanzata che semplifica il lavoro del chirurgo traumatologo in vari modi. Ad esempio, sfrutta una migliore visualizzazione radiologica grazie alla ridotta presenza di metallo, garantendo una chiara e dettagliata immagine. Inoltre, si adatta in modo ottimale alla forma del piede, garantendo un trattamento personalizzato per ogni paziente. Questa caratteristica favorisce anche l’aderenza al trattamento da parte del paziente, grazie alla sua buona compatibilità e stabilità meccanica.